TEMPESTA EQUINOZIALE A CARATTERE FREDDO, SI PIOMBA NELL'AUTUNNO
A partire da domani 12 settembre, l'Italia sarà raggiunta da una intensa oscillazione del getto polare, a carattere totalmente meridiano (nord-sud). Un nucleo di aria polare marittima entrerà dalla Valle del Rodano e darà vita ad un vortice depressionario dalla struttura ampia e complessa, articolato a tratti su tre minimi distinti, fra Mar Ligure, Pianura Padana e Alto Adriatico. Nel corso della giornata di venerdì il punto di contatto fra la massa d'aria ancora calda preesistente e la nuova aria fredda si sposterà sempre più a Sud, fino a coinvolgere l'intera penisola italiana.
Nella seconda parte della giornata di giovedì la circolazione richiamerà un intenso flusso di aria caldo-umida dal Tirreno con venti di libeccio abbastanza sostenuti, i quali determineranno probabilmente pericolose linee di sviluppo di precipitazioni particolarmente intense e persistenti. Fortemente indiziate per questo tipo di fenomeni, in base ai dati dei modelli su scala locale, sono le zone del Subasio (settore prospiciente la Valle Umbra), del Nocerino-Gualdese e del Sellanese, anche se le precipitazioni, per effetto dei forti contrasti termici in atto, si verificheranno comunque su tutto il nostro territorio.
Nei due giorni successivi il sistema frontale continuerà ad agire sull'Italia centrale, prima col suo settore più freddo (venerdì) ed infine con una ritornante da est in scorrimento lungo la catena appenninica (sabato). Il vortice avanzerà verso est fino ai territori della ex Jugoslavia, ma da lì continuerà ad influenzare il tempo per diversi giorni, dando avvio ad una fase di instabilità particolarmente accesa sui settori adriatico-appenninici.
L'effetto più evidente di questa irruzione e dell'azione del vortice sarà costituito dalla forte diminuzione della temperatura, destinata a permanere per diversi giorni, anche a causa della totale ridislocazione, sullo scacchiere europeo, delle figure di alta e bassa pressione. Questa ridislocazione sarà oggetto di un nostro prossimo articolo.
Postiamo l'evoluzione del vortice alla quota di 5500 metri ed il grafico delle temperature a 1400 metri-precipitazioni-venti attese per i prossimi giorni su Foligno città.
MERCOLEDI' 11 SETTEMBRE
Cielo poco nuvoloso, maggiore copertura a fine giornata.
TEMPERATURE: min 6/16 max 24/28
VENTI: in progressiva intensificazione, da SW, fino a moderati in serata.
GIOVEDI' 12 SETTEMBRE
Cielo coperto con precipitazioni estese e persistenti, anche a carattere temporalesco, particolarmente intense su Subasio, alta Valle del Topino, Sellanese, a partire dalla seconda parte della mattinata. Tendenza a temporanea pausa dei fenomeni in serata.
TEMPERATURE: min 9/17 max 18/23
TENDENZA 3 GIORNI SUCCESSIVI
Venerdì ancora perturbato con rovesci intermittenti, più probabili sul settore appenninico. Da sabato progressive schiarite con pressochè totale cessazione dei fenomeni, salvo residui piovaschi lungo il crinale, ma in un contesto quasi invernale, con venti di tramontana e temperature minime che raggiungeranno valori inferiori ai 5 gradi sui centri dell'Altopiano Plestino.