NESSUNA OTTOBRATA DOPO "IRINA", CORRENTI UMIDE SUD-OCCIDENTALI E QUALCHE PIOGGIA
Nella prima carta che postiamo oggi, visualizziamo le pesanti anomalie positive delle temperature del nostro mare. Oltre due gradi sopra la media, in alto Adriatico fin quasi a tre. I disastri cui dobbiamo assistere oggi sono figli dell'enorme calura estiva; basta un soffio di aria appena più fresca a determinare fenomeni violenti.
Dobbiamo anche aggiungere che, in realtà, i veri contrasti ancora non si sono visti; non si sono ancora avuti afflussi di aria artico-marittima, men che meno di aria artico-continentale. Cui il nostro mare non sappiamo ancora come reagirà (ma in merito abbiamo qualche timore).
Anche nei prossimi giorni, potremo verificare che in queste condizioni è sufficiente una minima increspatura depressionaria delle correnti in quota, in senso sud-occidentale, per generare corpi nuvolosi e, potenzialmente, anche precipitazioni. A causa della persistente palude fresca stazionaria nei prossimi giorni, avremo ancora precipitazioni sull'Italia centrale tirrenica, soprattutto nei pomeriggi, a partire da martedì. Per mercoledì postiamo una mappa della situazione in quota che esemplifica direzione e proporzioni dei piccoli, ma probabilmente efficaci, nuclei di vorticità in quota previsti.
TENDENZA 3 GIORNI SUCCESSIVI
Tipico tempo uggioso autunnale con cieli coperti da nubi basse e deboli precipitazioni intermittenti. Temperature in lieve calo.